martedì 26 aprile 2005

un saluto...


addio grande presidente, con te a fianco, il tuo popolo aveva saputo sognare per l'ulima volta... è stato con te che abbiamo sentito i nostri cuori granata palpitare per l'ultima volta...
ora che sei lassù a vedere giocare gli invincibili, potrai finalmente goderti quel loro spettacolo che da giovane avevi tanto amato,
ciao orfeo, nessuno ti ha mai dimenticato.

lunedì 25 aprile 2005

liberation day


benito mussolini, and clara petacci hanged up at piazzale loreto, 60 years ago....
the beginning of italian democracy

sabato 23 aprile 2005

similar



once upon a time, 60 years ago


no comment

le retour a la raison



le retour de l'avantgarde

giovedì 21 aprile 2005

Subsonica Day!!!




Sono cosciente che con questo post mi attirerò le ire dei miei venticinque lettori, e se da domani appellandomi a lorsignori, farò riferimento a ventiquattro o ventitre, vorrà dire che la fura devastante a livello c-max, è arrivata a colpire anche questo povero blog vegano, isola per nafraghi e rifgio per animali soli.

Esce oggi, a mezzanotte, l'eveto che il pianeta terra stava aspettando, l'evento per cui verrà ricordato il 2005 (no, non la morte di papa giovanni paolo II), il nuovo lavoro di casacci&soci, al secolo subsonica, ovvero Terrestre.

Gli strilloni casacceschi hanno già riempito le tv, i giornali di settore, trasformando ogni scoreggia dell'amato quintetto di pelati, in segnale divino, preannunciante l'avvento di una nuova era per la musica indipendente italiana.
ops ho detto indipendente?

i miei ventiicinque lettori, non facciano qui caso alla parola indipendente, volevo dire libera, alternativa, disinistra, noglobal, o come meglio vi piacerà definirli.
producono per la sony?

Questi sono solo dettagli, i subsonica, sono e rimangono il faro della musica indipendente italiana, e hanno sempre aiutato il settore giovane ad emergere.

Orde di ragazzine stanno già collegate sui siti di e-commerce italiani, ad aspettare le 24, quando finalmente potranno cliccare sull'icona e comprare il nuovo cd.

Devo però fare una confessione ai miei venticinque lettori, ora prima di sparare altri veleni sulla figura di c-max&soci, devo confessarvi, che io sono stato un fan dei subsonica, proprio fan forse è una parola grossa, li ascoltavo...

ma non verrò qui a fare il discorso del vecchio fan, che critica il gruppo per non essere stato fedele alla linea, non mi permetterei mai, se qualcosa si deve riconoscere a casacci è proprio la sua totale coerenza, sempre alla sua linea, quella di musicante, che in tutti questi anni ha costruito una macchina perfetta capace non solo di vendere (operazione fin troppo facile in italia) ma anche di distruggere, distruggere ogni alternativa al suo quintetto, o ai suoi non-protetto, aver creato nella mia già-buia città un clima tetro, dove i locali vengono gestiti da quei 3 o 4 individui, dove per suonare in giro, si passa necessariamente da certi personaggi.

Oggi, forse l'operazione giunge al massimo del suo splendore, mai disco era stato tanto atteso dai media, neanche quegli italiani che bontà loro vendono veramente, in italia e all'estero, pensate a pausini. ramazzotti, v. rossi, (che il sottoscritto schifa in blocco) cantanti che vendono, e tantissimo, ma che non sanno darsi quel valore aggiunto, che il quintetto calvo ha saputo darsi.

complimenti ragazzi, ho urlato con voi liberi tutti, ma se per voi quella frase ancora oggi ha lo stesso valore, (ovvero tutti liberi di fare quel cazzo che volete) per me oggi oltre ai valori di libertà a cui credevo allora, ha un altro significato, ovvero liberi tutti da quei quattro mafiosi che gestiscono la discografia italiana.

sabato 9 aprile 2005

Diventa Lilith



cosa rimane oggi, in giorni di conclave, del mito di lilith? la prima donna creata da Dio, colei che rifiutò Adamo, perché non gli si voleva sottomettere e scappò via dall'Eden per seguire un destino che ogni mitologia ha immaginato diverso?

La lotta tra Lilith e Eve, ovvero tra la donna-madre-generatrice, e la donna autonama e forte, ha percorso l'intera storia.

Lilith fu combattuta in ogni civiltà, e lei stessa ha a sua volta combattuto per far difendere il suo diritto ad esistere, con i millenni ha imparato tecniche sopraffine per ingannare l'uomo suo nemico, fingendosi talvolta Eve, e usando gli occhi che il suo eterno amato Lucifer gli ha donato, per farsi gioco dell'intera umanità.

In questi giorni di conclave dove sta Lilith? Lei che non fu cacciata dall'Eden, ma se ne andò di sua volontà, e che quando Dio le mandò gli angeli vendicatori nel deserto del mar rosso, lei li attese in assetto di guerra, e gli angeli tornarono senza bottino al cospetto del loro Capo.

Dove sta Lilith in questi giorni di DeFilippiche, di show girl da 4 soldi, pronte a tutto pur di trovare un calciatore che le sposi...
Forse starà lassù a guardare la terra, senza neanche un rimpianto per essere stata la prima donna al mondo ad aver inventato il divorzio, quando ancora Pannella non era nei piani dell'Altissimo.

martedì 5 aprile 2005

fighitn



no comment

lunedì 4 aprile 2005

no tav no voto no bresso no ghigo



non mi piace molto parlare di politica, ma come fare a stare zitto quando la persona contro cui un'intera valle ha combattuto una battaglia estenuante negli ultimi 5 anni, si fa eleggere a presidente della regione spacciandosi per "ambientalista".
come stare zitti e accettare tutto?

alta velocità e olimpiadi hanno un progetto ben specifico in testa, stuprare una delle più belle valli del nord italia, e questo progetto ha sempre portato il nome di Mercedes Bresso, e oggi questa persona fingendosi amica dell'ambiente (ma quele ambiente?) convince il solito elettore somaro ad andare a votare, e votare per lei.

non voglio aggiungere altro, mi chiedo solo quale sarà il prossimo piano dei potenti, ora forti del voto popolare, per stuprare ulteriormente la piccola valle che da torino sale su al montgenéve. forse un aeroporto internazionale sui monti? forse altre 1000 pista da sci? forse un altro trampolino per il salto?

vorrei dire che non passeranno, ma ahimè basta così poco per passare, che non so se riusciremo a fermarli :(

intermezzo / 2



Vorrei scaraventare la testa sulla tua
e invece prima o poi farò volare questa stanza
e dubito che mi possa accontentare
sai a volte mi sveglio e fingo tu sia qui
perché ho sempre meno peso
e comunque pensarti mi ancora
mentre vado alla deriva
e non sai cosa darei
pur di averti accanto
per averti accanto

NonVoglioCheClara - Hotel Tivoli

sabato 2 aprile 2005

diventa il papa



E' il 6 agosto 1978, io sto cominciando a sentre i primi profumi della Terra, mamma e papà mi hanno da pochi giorni portato nella loro casa, ho una culla grande, e un gioco fatto con le api che mi penzola sopra la culla.

Quel giorno sento pronunciare per la prima volta quella parola, Papa, che capisco subito essere diversa da quel "papà" che invece sentivo incessantemente pronunciare in casa mia.

Si chiamava Paolo VI, era nato e vissuto a pochi metri da casa mia, io avevo 36 giorni, e vedevo morire il primo papa della mia vita.

Passano pochissimi giorni e imparo la prima lezione della mia vita, morto un papa se ne fa un altro, e infatti puntuale come un'ulcera arriva papa Luciani. Io vedo tutto questo dalla mia culla che da direttamente sulla tv 29" che sta in sala, vedo quest'uomo vestito come quell'altro dei giorni prima, un uomo che sorride sempre, sembra simpatico, anche se quel cappello un po' mi incute timore.

Quel Papa è un Papa strano, parla di cose che la gente capisce, in modo semplice, non sembra molto interessato a salvaguardare la magnificenza della Sacra Chiesa Apostolica Romana, ma più a risolvere i problemi della gente.
Le folle lo amano, e lui vi si concede, forse anche troppo...

Dalla culla si vede sempre la piazza stracolma quando lui parla.
Sto per compiere i 3 mesi di vita, è il compleanno del futuro capo supremo dell'Itala (che in questi giorni è ancora intento a costruire palazzi a Milano), e io vedo morire il mio secondo Papa.

Il polacco arriverà pochi giorni dopo, non mi piace tanto come quello di prima, che invece dalla culla amavo scrutare.

E' il terzo Papa che vedo in tre mesi di vita, dentro di me comincio a pensare che è normale che ogni mese ci sia un nuovo Papa, e con spirito molto cinico, verso l'inizio di Novembre, comincio ad aspettare l'arrivo del nuovo Pontefice.

Invece non arriva, e neanche il mese dopo, e neanche quello dopo ancora, gli altri 26 anni della mia vita sono stati vissuti con lui in tv, e io man mano che uscivo dalla culla imparavo a conoscerlo e a comprenderne la funzione.

Forse è anche per lui che sono cresciuto così lontano dalla Chiesa Romana, forse è anche per lui che non sono Cattolico, forse è anche merito suo se oggi rifiuto ogni istituzione, e soprattutto quelle ecclesiastiche, non credo ne sarei stato capace con un uomo come Luciani a dirigere la Chiesa.

Non ho certo mai risparmiato critiche in questi 26 anni, a un uomo che rappresenta per me una delle istituzione maggiormente colpevoli dei danni di questa società, ma come disse qualcuno più saggio di me, molti anni prima di me "oggi nel vedere quest'uomo che muore, madre io provo dolore".