giovedì 30 dicembre 2004

ev'rything ready for cenone



menu preparato, lo stomaco un po' meno, e la voglia di cucinare ancora di meno....

tutto pronto o quasi per un nuovo vegananno

antipasti

crostini pate tofu
crostini pate olive
voul a vent ai funghi
hummus
insalata mista

primi

riso anacardi e uvetta
penne alla crema di mandorle
farro panna e seitan

secondi e contorni

torta salata ai porri
lenticchie al pomodoro
fagioli alla messicana
tempeh al radicchio rosso
scaloppine di tofu al limone

dolci

strudel di mele
crostata ai mirtilli

martedì 28 dicembre 2004

shrek 2 e exki



come trasformare un pomeriggio inutile e noioso in un giorno in cui ci si sente di aver sprecato in maniera fiera il proprio tempo....

sveglia alle 10, orario normale tutto sommato, tempo inutilizzato fino alle 3, sprecato tra leggere blog, guardare filmati sullo Sri Lanka e inveire contro l'Europa che di fronte a tale tragedia ha inviato ben 3 milioni di Euro.... (commento: sticazzi)

alle 5 mi dirigo con Monica al cinema a vedere l'unico film di natale degno di nota che ancora mi mancava (l'altro era the incredibles).
i pregiudizi verso shrek2 erano ottiimi e questo gioca a favore della dreamworks (che ormai sempre più filovegana ci regalarà 2 filmoni pro veganismi come sharktale e madagascar)

ma torniamo all'orco cattivo delle fiabe, quello che nell'uno le ha stroncate tutte le fiabe e che si riproponeva nel 2 di distruggere le ultime rimaste.... e già che c'è di citare la storia del cinema mischiando senza pudore nove settimane e mezzo cenerentola e barbie a raperenzolo.

la struttura e la storia sono in perfetta linea col primo, qui in gioco non c'è più la vita della principessa ma la felicità della coppia (e qualsiasi uomo orco o no sa che dopo il terzo mese le relazioni sono a rischio). Non fosse sufficente il malumore ci si mette pure il padre di Fiona che ingaggia per uccidere il povero shrek un pericolosissimo killer "il gatto con gli stivali" un fantastico gattobanderas, convinto di essere Zorro, a metà tra il felino aggressivo e il gattone che fa le fusa.... la storia è quasi inenarrabile dal punto di vista della complessità dell'intreccio, dove tra fate cattive, principi biondi sfigati, orchi che diventano strafighi e ciuchini-stalloni, i confini dell'assurdo vengono costantemente sorpassati per creare quell'universo che ha fatto di shrek1 un capolavoro e che donerà anche il due alla storia.

dopo il cinema abbiamo mangiato nel vicino EXKI un posto di nuova apertura un fast food biologico (catena belga in franchising), dove si recuperano un po' di piatti vegani, guaranito ed altre amenità che soddisfano anche il palato vegano più esigente.

l'attesa



Noi ci ostiniamo abbiamo scelto la strada più dura è acciaio nella carne che salda la mia armatura ora tocca reagire ad ogni singola sconfitta c'è ancora una preghiera e va per chi non ce l' ha fatta cosa ci aspetta? mi sa che è meglio non saperlo adesso attento a ciò che vuoi perché potresti anche ottenerlo noi siamo virgole dentro discorsi inutili messi alle strette da chi le regole le ha scritte non ci arrendiamo semplicemente perché non possiamo puoi gettarci nel fango ma ci rialziamo più forti di come eravamo più forti di prima restiamo in piedi anche se questa terra trama alimentiamo i nostri sogni col talento cavie da esperimento scappate dal labirinto tocca trovare la forza per stare al mondo ora sto aspettando adesso dimmi quando

Quando crediamo nei sogni che abbiamo quando il destino ci vorrebbe in ginocchio non ci arrendiamo quando lottiamo per le cosa in cui crediamo qualcosa ci rende più forti di quel che siamo

Siamo considerati alla stregua di pazzi fanatici casi clinici noi continuiamo ancora a crederci ricominciamo da zero se necessario consideraci attori assenti dietro il sipario ci siamo spinti oltre i confini inaccessibile attraverso leggi dogmi e comandamenti inutili sabbie mobili per ogni passo percorso verso l' uscita attraverso il buio la zona proibita non è finita viaggio di sola andata calamità annunciata dietro terra bruciata ma ancora la partita continua più seria sopra la scacchiera è da una vita che muovi i pezzi a memoria ora sto lottando un match che non comprendo e più difendo più mi accorgo che perdo il mio tempo tocca trovare la forza per stare al mondo ancora sto aspettando ma presto saprò quando

(kaos - l'attesa - 1998)

lunedì 27 dicembre 2004

fotobloggare un blog



scopro solo ora la feature "blog this" di blogger, lo so è li scritta grande, ma non l'avevo scoperta fino ad ora. Mi sto chiedendo se ha senso fare un blog su un blog, e mentre me lo chiedo faccio un fotoblog sul mio blog, chiedendomi se è possibile fotobloggare qualcosa che ancora non c'è, creare in anticipo, un universo che mentre scrivo ancora non esiste.

Il SanDisk è una bella invenzione ma forse non così grande da permettere a me blogger di domani di mandare una foto indietro nel tempo.... o forse no....

jacopo



jacopo ha 3 mesi, ieri ho scoperto che è nel 97percentile.... ora non chiedetimi cosa sia esattamente, credo che abbia a che fare col fatto che è molto grosso e grasso, d'altronde qualcosa dal padre doveva pur prendere, e già mi sa che farà lo svezzamento a pastasciutta.

per il resto non parla, non cammina, non fa grandi smorfie se non spalancare gli occhi a palla.

ha fatto la sua prima conoscenza con un essere di un'altra specie, nello specifico duca (vedi foto)




la conoscenza è stata passiva, ovvero l'essere nero e baffuto gli si è infilato nella culla, guardando le proporzioni è come se io mi trovassi una tigre nel letto, e so di sicuro che affanculo il rispetto per gli animali e peter signer che me lo ha insegnato, non ne sarei affatto contento.
jacopo invece ha dimostrato di avere una propensione animalista, infatti è rimasto completamente muto e ogni tanto reagiva solo quando duca ha provato a sfrattarlo dalla culla...

domenica 26 dicembre 2004

la mia prima foto panoramica



il piattume di santo stefano come da tradizione impone di sprecare il proprio tempo nel rendere utili gli inutile regali di natale, e così eccomi qui un intera giornata per capire come funziona la mia coolpix 4100 per poi ultimare con la cosa più grandiosa che mai mente d'uomo avesse potuto inventare!!! la foto panoramica!!!!

ho l'adrenalina a mille dopo quest'esparienza estatica, scende a prendere una camomilla e 60 gocce di tavor...

go vegan, be a loser


sabato 25 dicembre 2004

vegan Xmas



il panettone vegano è stato duro da digerire quest'anno, alla faccia della baroni e delle sue convinzioni che vegan sia salutare, le polpette di riso fritte me le ricorderò per i prossimi 8 mesi, come i due chili di seitan immerso nella panna di soja, e per ultimo ricorderò quel maledetto riso alla crema di asparagi, possano crepare tutti i cinesi e quel pervertito di marco polo che ha importato qui da noi quel maledetto cereale riempi stomaco....

scoppio....